Atleti paralimpici

Oltre ogni limite.

Andrea Liverani

“Lo sport mi ha aiutato dopo l’incidente a riprendere l’autonomia e dunque a riprendere in mano la mia vita”.

Nel 2010, un terribile incidente in moto con un camion lo rende paraplegico. Andrea Liverani approda al tiro a segno dopo aver provato nel percorso di riabilitazione tante discipline, in primis il basket in carrozzina.

“Ho scelto questo sport per caso. Ero andato al poligono per fare il porto d’armi per la pistola. Lì mi hanno fatto provare la carabina. Me ne sono innamorato e non ho più smesso”.

Il tiro a segno ormai è la sua vita. “Mi piace tutto di questa disciplina. L’unico svantaggio è il peso delle attrezzature”.

Interista di fede calcistica, il suo idolo è Marco Materazzi. Nella vita divide il suo tempo tra gli allenamenti e il lavoro.

“Il mio sogno è fare l’atleta full time. Non penso al mio fine carriera. Il mio obiettivo è non smettere mai”.

Uno dei momenti più belli? “Quando ho stabilito i record del mondo. Soprattutto quello del 2018 che arrivò insieme al pass paralimpico”.

La sua serie tv preferita è un grande classico, Breaking Bad. Dopo il bronzo vinto ai Giochi di Tokyo ha dichiarato: “È stato tutto incredibile. Tantissime emozioni alla mia prima partecipazione a una Paralimpiade. Davvero tutto molto bello”.

Una medaglia che Andrea ha dedicato a “tutti coloro che mi aiutano, da chi porta la mia carabina al poligono ai medici che mi hanno salvato la vita, ma anche a tutti i miei amici”.

Partecipazioni

Palmares

Giochi Paralimpici
2024 Parigi (FRA) 12° qualifiche R9 50m; 2020 Tokyo (JPN), 3° R4 10m, 4° R9 50m, 8° R5 10m

Campionati Mondiali
2019 Sidney (AUS), 2° R4 10m mixed team, 1° R11 10m mixed team, 3° R5 10m a terra , 3° R5 10m mixed team; 2018 Cheongju (KOR), 3° R4 10m a squadre, 2° R5 10m a terra a squadre

Livia Cecagallina

“Il momento più emozionante della mia giovane carriera è stato sicuramente l’argento nel 2022 ad Al Ain, ma ogni gara è unica”, racconta Livia Cecagallina, al suo debutto paralimpico a Parigi 2024.

Al tiro a segno arriva proprio nel 2022, a seguito di un peggioramento della sindrome di Ehlers-Danlos, la patologia genetica a causa della quale solo alcuni mesi prima era stata sottoposta a un’operazione salvavita. “Lo sport ha sempre occupato un posto speciale nella mia vita, sia prima che dopo l’insorgere della malattia. Ma il tiro a segno è stato amore a prima vista, anche se all’inizio non riuscivo a distinguere una carabina da un fucile”.

Se deve riconoscere un difetto è “il voler strafare. Però con il tiro a segno sono riuscita a migliorare questo e altri lati del mio carattere, come la pazienza e la disciplina”.

Nella vita si divide tra sport, studio, svago e musica. A suo parere la parola che meglio descrive lo sport paralimpico è ‘resilienza’.

“Si tratta di vedere la propria vita andare in pezzi e avere comunque la forza psicologica ed emotiva di fronteggiare la situazione. Ci vuole tanto coraggio e autoconsapevolezza per rendersi conto dei propri limiti e reinventarsi”.

Partecipazioni

Palmares

Giochi Paralimpici
2024 Parigi (FRA), 13° R4 10m mixed

Campionati Mondiali
2023 Lima (PER), 2° R4 10m a squadre; 1° R11 10m mixed team; 2022 Al Ain (UAE), 2° R9 50m, 2° R4 10m a squadre, 2° R9 50m a squadre, 2° R11 10m mixed team.

Campionati Europei
Granada (ESP), 2° R4 10m a squadre.